Abstract
[Ita:]La produzione sperimentale del poeta e giurista Lidio Catti di Ravenna, vissuto tra XV e XVI secolo, annovera anche un volgarizzamento in terza rima del testamento di Petrarca. Il testo è giunto a noi grazie a un manoscritto marciano più tardo, una miscellanea erudita di opere legate alla storia di Padova compilata entro l’inizio del XVII secolo. Questo contributo offre uno studio della genesi del testo, proponendo anche l’identificazione, basata su alcune spie testuali, della tradizione del testamento cui il ravennate avrebbe attinto. Seguono quindi l’edizione critica e il relativo commento, in cui trovano spazio i confronti con la versione latina e con le fonti e i modelli (Dante e Petrarca in particolare, ma anche, per esempio, il coevo Boiardo). Si analizzerà così un momento particolare della fortuna del testamento petrarchesco e della pratica dei volgarizzamenti, nonché della vena sperimentale di una certa produzione umanistica.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Vulgarizing Petrarch with Dante: a humanistic "translatio" in triplets of the "Testamentum" |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 95-139 |
Numero di pagine | 45 |
Rivista | Studi Petrarcheschi |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2018 |
Keywords
- Italian Studies
- Petrarca