Una pagina orientale di storia ebraica

Nazarena Fazzari*

*Autore corrispondente per questo lavoro

Risultato della ricerca: Contributo in libroSchede di catalogo, repertorio o corpus

Abstract

[Ita:]Un capitolo della storia della Shoah pressocché sconosciuto in Italia. Tra il 1933 e il 1941, Shanghai aprì le porte a oltre 18.000 ebrei, per lo più tedeschi e austriaci, che cercavano di salvarsi dalle persecuzioni naziste in Europa. Di fronte alle restrizioni sull’immigrazione imposte dalla maggior parte degli Stati, Shanghai costituì un’eccezione. La “Parigi d’Oriente” divenne la cornice di una vicenda di difficile eppure riuscita integrazione: migliaia di rifugiati trovarono asilo all’interno del ghetto di Hongkou dove condussero un’esistenza in armonia con la popolazione locale. Al termine della Seconda guerra mondiale, il numero dei sopravvissuti era così elevato da far parlare di “miracolo di Shanghai”.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] An oriental page of Jewish history
Lingua originaleItalian
Titolo della pubblicazione ospiteEbrei a Shanghai
Pagine25-43
Numero di pagine19
Stato di pubblicazionePubblicato - 2018

Keywords

  • Jews, China, Shanghai
  • ebrei, Cina, Shanghai

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