Abstract
[Ita:]Il libro ricostruisce i molteplici sguardi sulla città e sul problema abitativo nell’Italia del Nord-Ovest tra gli anni Cinquanta e Settanta: proprio in questo periodo la pressione demografica esercitata dai flussi migratori su Milano, Torino e Genova, i tre principali centri industriali dell’area, alimentò un ricco dibattito sulle condizioni di vita urbane anzitutto per i risvolti sociali della questione edilizia, sollecitando gli attori pubblici e privati a individuare possibili soluzioni politiche.
Furono molti i soggetti a vario titolo coinvolti nella denuncia della presenza di case malsane e precarie e nell’elaborazione di norme e di piani – istituzioni ed enti nazionali e locali, partiti, sindacati, movimenti, studiosi, gruppi di abitanti, intellettuali, ecc. – e l’esame approfondito delle loro prospettive permette di misurare il grado di percezione del problema tra le forze politiche e nell’opinione pubblica, di analizzare il tipo di mobilitazione nata intorno a questi temi e di interpretare le risposte fornite dal decisore pubblico.
Titolo tradotto del contributo | [Machine translation] Economic-public housing in Milan and its province in the years of reconstruction and the “miracle”: the role of the Autonomous Institute for Social Housing |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Pensare la città. Condizione abitativa e politiche pubbliche nel “triangolo industriale” (1950-1980) |
Editore | Viella Libreria Editrice |
Pagine | 181-199 |
Numero di pagine | 19 |
ISBN (stampa) | 9788833133119 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2024 |
Keywords
- Housing policies
- Municipality
- Public housing
- Public transport and Housing
- Social welfare
- Suburbs
- Urban plan
- Urban regeneration