Le dinamiche della “diplomazia consiliare” nell’Unione europea tra consensus e astensioni

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Abstract

[Ita:]Questo studio pone in evidenza alcuni profili dell’attività interna al Consiglio che hanno carattere schiettamente diplomatico. I rapporti tra i membri di questa istituzione si svolgono infatti tra delegati governativi che agiscono sulla base di istruzioni ricevute dagli esecutivi nazionali. Sta quindi alla Presidenza semestrale il compito di mediare tra le posizioni dei vari governi, che spesso esprimono interessi nazionali non sempre coincidenti tra loro. I lavori consiliari hanno chiaramente una dinamica diversa a seconda che si tratti di adottare con votazione un atto tipico, di approvare per consensus uno strumento atipico (conclusioni) o di procedere a un dibattito intergovernativo (dialogo sullo Stato di diritto). Questo studio si sofferma quindi sulle ricadute giuridiche che può avere la scelta di presentare un’obiezione, di dichiarare la propria astensione, o infine – come si è verificato di recente – di assentarsi al momento della deliberazione.
Titolo tradotto del contributo[Machine translation] The dynamics of 'council diplomacy' in the European Union between consensus and abstentions
Lingua originaleItalian
pagine (da-a)30-39
Numero di pagine10
RivistaEUROJUS
Volume2024
Numero di pubblicazione1
Stato di pubblicazionePubblicato - 2024

Keywords

  • Consiglio dell'UE
  • Consiglio europeo
  • astensione
  • consensus
  • diplomazia
  • diritto dell'Unione europea
  • istituzioni dell'UE
  • organizzazione internazionale
  • unanimità
  • unione europea

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