L’ambiente che cura. Arte ed educazione per la persona-paziente

Elisa Zane*

*Autore corrispondente per questo lavoro

Risultato della ricerca: Contributo in libroPrefazione / postfazione / breve introduzione

Abstract

[Ita:]Il riconoscimento del potere educativo ed evocativo del bello si configura come un’urgenza sempre più stringente all’interno dell’attualità, spesso schiacciata da frenesia e complessità che sottraggono tempi e modi atti alla costruzione e alla riappropriazione del sé. Valore estetico e riflessione educativa condividono la medesima spinta a considerare il potere generativo del bello, che si ravvede nello stupore e nella meraviglia che si coltiva anche mediante un’educazione dello sguardo. Il bello estetico in fase di accoglienza concorre a generare un habitat, fisico e umano, ospitale alleviando ansie e paure della persona-paziente. Esempio emblematico di applicazione dell’arte come sollievo generativo, nonché fertile terreno di sperimentazione di un approccio integrale verso la persona-paziente, è il Centro Radioterapico del Policlinico Gemelli ‘Gemelli ART’.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] The environment that cares. Art and education for the person-patient
Lingua originaleItalian
Titolo della pubblicazione ospiteGestione e comunicazione della sostenibilità. Percorsi
Pagine673-700
Numero di pagine28
Stato di pubblicazionePubblicato - 2022

Keywords

  • educazione, formazione, arte, medicina narrativa

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