Abstract

[Ita:]Si tratta di una rilettura, per diversi profili originale, del principio di sussidiarietà costantemente riproposto dalla dottrina sociale della Chiesa nel suo sviluppo. Dalla sua funzione principale – quasi apologetica, assolta in passato – di tutela del cittadino dalle pretese dello Stato suggerisce di passare a una visione personalistica per la promozione della dimensione sociale dell’uomo. Non è difficile intuire l’urgenza di trattare questo argomento, in tempi nei quali l’individualismo e la disintermediazione politica e sociale sembrano prevalere, non solo nel nostro paese. L’esperienza vivente di comunità, dove il dire “noi” esprime un’appartenenza libera e reale, costituisce molto di più di un terzo pilastro fra Stato e mercato, e rappresenta il motore essenziale che può rivitalizzare i processi che tendono al bene comune.
Titolo tradotto del contributo[Machine translation] Intro
Lingua originaleItalian
Titolo della pubblicazione ospiteI corpi intermedi, figure del noi sociale. Per lo sviluppo della persona e la giustizia nella società
EditoreVita e Pensiero, Milano
Pagine7-12
Numero di pagine6
VolumeContributi, 11 - Centro di Ateneo per la Dottrina sociale della Chiesa
ISBN (stampa)978-88-343-4044-8
Stato di pubblicazionePubblicato - 2019

Keywords

  • corpi intermedi
  • dottrina sociale della Chiesa

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